Contrasto all’importazione illegale di cuccioli: il ruolo del libero professionista

Il traffico illecito di animali da compagnia è un fenomeno purtroppo in espansione, che il legislatore nazionale tiene sott’occhio. Così come l’Unione europea.

Infatti, la recente risoluzione del Parlamento europeo sulla protezione del mercato interno e dei diritti dei consumatori dell’Unione europea dalle ripercussioni negative del commercio illegale di animali da compagnia del 12 febbraio 2020 (2019/2814 RSP) prende atto del numero crescente di animali da compagnia oggetto di commercio illegale tra Stati membri, ponendo l’accento sulle condizioni di allevamento e di trasporto degli esemplari coinvolti, spesso deplorevoli o comunque inadeguate e tali da determinare gravi e durature conseguenze sia sullo sviluppo fisico, sia su quello comportamentale degli stessi.

Scarica e leggi l’articolo d’approfondimento, scritto a quattro mani da Diana Russo e Donatella Fazzari.

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