Il colpo di grazia per l’animale moribondo

Con una riflessione a metà fra il concetto di pietà e la giurisprudenza, in questo articolo del blog invitiamo a riflettere sul tema del “colpo di grazia” nei confronti dell’animale durante una battuta di caccia. Recentemente, infatti, la Cassazione ha sancito la responsabilità “per maltrattamento di animali del cacciatore che ferisce la preda e se la porta via moribonda”, invece di finirla, appunto, con il così detto colpo di grazia.

La magistratura, a riguardo, ha parlato di crudeltà, laddove appunto venisse cagionata sofferenza senza necessità nei confronti dell’animale. L’occasione per approfondire l’argomento è stato il caso di un capriolo, lesionato a causa di un colpo di arma da fuoco, e successivamente vittima si sevizie insopportabili da parte del cacciatore, che lo ha rinchiuso all’interno del cassone di un veicolo, e l’aggravante della morte dell’animale.

 

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